Calcolo del fabbisogno calorico
Il pilastro indiscusso, indipendentemente dalle varie mode del momento nel campo del dimagrimento, è sicuramente lui, il fabbisogno calorico, una volta conosciuto questo "mistero" che spesso viene interpretato e frainteso in mille modi diversi, dovremmo già intuire cosa fare e cosa non fare per dimagrire. Ma come faccio a calcolare il mio fabbisogno calorico giornaliero? Vediamo un po' di capirlo insieme.
Prima di impostare un piano alimentare ed iniziare un percorso di dimagrimento, ma non solo anche in un ottica di aumento della massa muscolare, bisogna ricavarsi in maniera esatta, per quanto possibile, visto che stiamo comunque parlando di stime, il dispendio energetico calorico di una giornata. Esistono in rete molti siti che inserendo i vostri dati come altezza, peso, età, sesso e tipo di attività svolta sia lavorativa che sportiva, con delle formule standard abbastanza attendibili, vi restituiscono il valore che cercavate. Ovvero quante calorie mangiare perchè il tuo peso corporeo sia stabile nel medio periodo. Vi lascio il link di uno dei tanti siti.
Senza avere questo primo punto di riferimento, che non a caso ho chiamato pilastro, non riusciremo mai ad avere solide fondamenta per poter costruire il nostro nuovo corpo. Il sito condiviso con il calcolatore, sfrutta una delle tante formule che nel tempo i vari nutrizionisti, fisiologi, nel tempo hanno creato. Andiamo a vedere nel dettaglio come le attività, e fattori interni ed esterni al metabolismo basale possono variare questo valore.
Il fabbisogno calorico giornaliero è quindi costituito dalla somma:
1-Metabolismo basale (60%-70%)
2-Azione dinamica specifica (10%)
3-Attività fisica sportiva e non (20%-30%)
Con questo primo articolo non voglio annoiarvi con l'elenco delle tante formule dei vari autori, e neanche entrare nel dettaglio delle tre componenti, cosa che farò successivamente con articoli più specifici, vorrei solo suggerirvi, di provare i calcolatori on line, se non riuscite a collocare la vostra attività lavorativa/sportiva tra due opzioni, fate una media dei valori finali.
A grosse linee, sempre considerando che le calorie dichiarate negli alimenti stessi, ricordo essere delle stime, quindi stiamo parlando di stime di stime, non ha senso essere maniacali, avrete trovato, se non avete problemi endocrini, o di altra natura metabolica, quello che è il vostro fabbisogno calorico giornaliero.
Da qui in base al vostro obiettivo sappiamo se muoverci in surplus o in deficit, per raggiungere ciò che vogliamo.
Nei prossimi articoli analizzeremo nel dettagli le varie strategie, da quelle basi a quelle un po' più articolate.
Adriano Chiavaro