Multivitaminico: come, quanto, quando e perchè?
Come spesso mi trovo a dover chiarire, nell'ambito fitness, allenamento e alimentazione, di conseguenza anche nel campo dell'integrazione viene detto tutto ed il contrario di tutto e quello che voglio fare con il blog del mio sito, e con le sue varie sezioni, è quello di fare un po' di chiarezza, di unire le tessere del puzzle, per evitare di farvi perdere tempo e denaro su cose poco utili e funzionali.
Oggi parliamo di multivitaminici. Siamo davvero sicuri che serva prendere il multivitaminico, come facciamo a sapere di avere delle carenze? Siamo sicuri che i benefici dell'assunzione non siano più dovuti ad un effetto placebo? Scopriamolo insieme.
Certo i sostenitori e chi basa magari il proprio reddito dalla vendita, produzione e sponsorizzazione di integratori vi dirà che non c'è più la frutta di una volta, idem per la verdura, c'è più inquinamento ecc ecc. La verità è che in una popolazione che statisticamente tende all'obesità, parlare di carenze, e in questo caso di vitamine è davvero un controsenso, semplicemente utilizzando la logica. Vero è che la popolazione in sovrappeso comunque mangia poca frutta e verdura(principali fonti di vitamine e minerali) e quindi? anche tu ti contraddici(starai pensando). Aspetta!!
Senza andare nel dettaglio della biochimica e delle reazioni, dove come in molti aspetti non sempre il di più equivale al meglio, di carenze nella popolazione di paesi industrializzati ne vediamo poche, ed un loro eccesso non vi regalerà i superpoteri.
Quindi questo articolo lo voglio dedicare a chi come me sta facendo un lungo percorso di dimagrimento, ciclizzato, dove inevitabilmente passando molto tempo in deficit calorico, e quindi mangiando meno del suo fabbisogno nel lungo periodo, compreso vitamine e sali minerali, ha sicuramente la necessità di vedere questo integratore con un aspetto più di necessità.
Sicuramente il momento migliore è quello di integrare durante un pasto perchè molti microelementi sono liposolubili(necessitano di grassi per essere veicolati e assorbiti).
Se decidiamo d'acquistare un multivitaminico, il primo consiglio è quello di rivolgersi a shop stranieri. In Italia questi prodotti costano mediamente di più, per il semplice fatto che il nostro mercato ha deciso di venderli in quella fascia di prezzo. La stessa marca, lo stesso prodotto, spostandosi anche all'interno della comunità europea, può variare considerevolmente. Io personalmente vi segnalo il sito della Prozis, leader nel settore con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Ora però ricordatevi sempre che è l'alimentazione che deve assolvere al fabbisogno di vitamine e sali minerali e l'integrazione integrare.
Ci sono poi dei casi specifici, come la donna in gravidanza, dove possono essere richieste integrazioni specifiche da parte del medico.
Ora riepiloghiamo in breve oltre chi è in deficit da molto tempo, e le donne in gravidanza chi potrebbe avere la necessità di un multivitaminico dopo una valutazione medica?
- Chi non mangia sufficiente ortaggi e frutta (bambini, anziani).
- Chi è più soggetto all'azione dei radicali liberi (come gli anziani o gli sportivi o chi lavora pesantemente).
- Chi vive in ambienti particolarmente inquinati.
- Chi ha un'aumentata richiesta degli stessi(gravidanza, allattamento, patologie).
- Chi si sottopone a regimi ipocalorici (mangiando meno è più facile avere carenze)
In conclusione l'integrazione di un multivitaminico può avere senso, ma il tutto va contestualizzato (come abbiamo visto sopra). Abituate a basarvi sui numeri, magari iniziando a valutare dopo aver fatto delle analisi specifiche, esempio quello dei valori della vitamina D, che spesso è la più carente. A quel punto con dati alla mano, avrete un dato oggettivo su cosa e se conviene integrare.
Quindi se sei in sovrappeso di 10 kg e più e ti stai iper-nutrendo e non hai intenzione di metterdi a dieta, inteso per dieta ipocalorica, probabilmente i multivitaminici non fanno a caso tuo, viceversa si.